Beatrice Cavicchioli – SLI Participant in 2012
“… it effectively granted me to jump start my career in the field I’m profoundly passionate about!”
I was just an ordinary student before taking part in the Summer Law Institute.
I had seen many times the advertising posters hung on my university walls, so, one day, I decided to face my fear of being too young and getting behind with the exams, and I applied.
At the presentation day, I perfectly remember professor Farah saying that, after this experience, a lot of students talk about their life referring to “prior SLI” and “after SLI” and, while a part of me thought he was exaggerating, the other part wondered “but what if he is right?”
Competition to enter the programme was high and when I received the letter of admission, I was in seventh heaven, very proud of myself and willing to see first-hand if prof. Farah’s words were true… and yes, they were!
I’ve spent a whole month in Beijing, at one of the best universities of China, attending high quality classes with experienced top level speakers, enthusiastic of sharing their knowledge about intellectual property and climate change issues with young and ambitious students.
Without even realising it, I spent my supposed holidays waking up early in the morning to go to classes that lasted till dinner time, and studying till late to prepare exams, speeches, presentations and simulations. The programme is seriously demanding, but you don’t feel any burden because you are surrounded by astonishing, inspiring professionals and colleagues that reward all your efforts during the Summer Law Institute and once you’ll be back home.
What impressed me the most is the professional, yet friendly, atmosphere. Professors and guests speakers actually care about what you say, they look forward to answering your questions, they encourage you to give the best and actively contribute to cutting edge discussions.
When I got back home I really felt I was a different person.
The Summer Law Institute pushed me beyond my limits, enabled me to understand who I really am, who I want to be and how to reach my goals. It taught me to approach things considering different perspectives, the thrill of challenging myself, the beauty of being immersed in a foreign culture and, especially, the importance of sharing opinions in order to grow both professionally and personally.
This experience helped me to stand out from the crowd and, as soon as I had returned in Italy, it allowed me to turn an internship into a full-time position at the legal department of an Italian software company; after this meaningful achievement, I’ve been offered a position as a legal assistant at an ICT service company with an international pool of clients. Last but not the least; I’ve been given the opportunity to collaborate with NGO called gLAWcal – Global Law Initiatives for Sustainable Development.
In other words, it effectively granted me to jump start my career in the field I’m profoundly passionate about!
Ero una studente qualsiasi prima di partecipare al Summer Law Institute.
Avevo visto parecchie volte i poster che sponsorizzavano l’evento esposti in università, così, un giorno, ho deciso di vincere la mia paura di essere troppo giovane e di restare indietro con gli esami e ho inviato la mia candidatura.
Il giorno di presentazione della summer school ricordo perfettamente il professor Farah dire che, dopo questa esperienza, molti studenti parlano della loro vita riferendosi a “prima dello SLI” e “dopo dello SLI”; mentre una parte di me pensava che stesse esagerando, l’altra parte di me si domandava “E se fosse vero?”
La competizione per entrare nel programma era alta e quando ho ricevuto la lettera di amissione ero al settimo cielo, molto orgogliosa di me stessa e determinata a provare con mano se le parole del professore fossero vere… e sì, tutto vero!
Ho passato un mese a Pechino, nella migliore università della Cina, frequentando corsi di alta qualità con esperti professionisti, entusiasti di condividere il loro sapere ed esperienza in tema di proprietà intellettuale e cambiamento climatico con giovani ed ambiziosi studenti.
Senza neanche realizzarlo, Ho passato quelle che dovevano essere le mie vacanze estive svegliandomi presto la mattina per frequentare lezioni che duravano fino a cena, per poi studiare fino a tardi per preparare esami, discorsi, presentazioni, simulazioni. Il programma è seriamente impegnativo, ma non ne senti il peso perché sei circondato da incredibili e stimolanti professionisti e colleghi che ti faranno sentire ripagato dei tuoi sforzi sia durante che dopo il Summer Law Institute.
La cosa che mi ha più colpito è l’atmosfera che c’era: professionale, ma amichevole. Professori e relatori ci tengono davvero a sapere quello che pensi, non vedono l’ora di rispondere alle domande e ti incoraggiando a dare il meglio e a contribuire attivamente a discussioni all’avanguardia.
Quando sono tornata a casa mi son sentita davvero una persona diversa.
Il Summer Law Institute mi ha spinto oltre i miei limiti, facendomi capire chi sono veramente, chi voglio essere e come raggiungere i miei obiettivi. Mi ha insegnato ad affrontare le cose considerando diversi punti di vista, la gioia di mettermi alla prova, la bellezza di confrontarmi con una cultura diversa e, soprattutto, l’importanza di condividere opinioni al fine di crescere professionalmente e personalmente.
Questa esperienza mi ha aiutata a distinguermi tra la folla e, nonappena tornata in Italia, mi ha permesso di convertire uno stage in una posizione a tempo pieno nel dipartimento legale di una società italiana di software; dopo questo significativo traguardo, mi è stata offerta una posizione come assistente legale in una società di servizi di ICT che vanta importanti clienti internazionali; da ultimo, mi è stata data l’opportunità di far crescere la mia carriera collaborando con gLAWcal.
Insomma, mi ha permesso di cominciare con successo la mia carriera proprio nel settore di cui sono profondamente appassionata.
