Vittorio Mussetto – Participant of 2011
“This experience gave me a lot ... an approach more critical and proactive towards law studies and an attitude more cosmopolite and international”.
I took part in the 2011 Summer School, attending two different curricula: IP and Environmental Law. The decision was due to my interest in the subjects of international trade and developing economies. I have already had experiences abroad, but this Summer School represented a great change, both in terms of learning and of personal development.
The multicultural environment which characterized the class (with students coming from Europe, Africa, America and China) inspired dialogue and debate above the subject matters presented by the teachers. The teaching method has also been significantly different to the one I was used to at my university in Italy – a deep and continuous interaction between student and teacher, not a learning by heart of the juridical concepts but a critical review which thus allowed a greater understanding of the topics – being moreover truly interesting and certainly not boring. This in the context of the Chinese culture – a world so far from Europe, a way of life perhaps mysterious to Western eyes, but indeed fascinating.
This experience gave me a lot. Not only a new study method, an approach more critical and proactive towards law studies, but also (and the most importantly) an attitude more cosmopolite and “international”, which gave me a motivation (and tools) to undertake other challenges. Thanks to the contacts and network of agreements offered by the Summer Law Institute in China in terms of opportunities of internships, job offers and research period abroad offered in favour of the former participants of the Summer program in China, immediately after the SLI, I spent three months as a researcher in USA at Harvard Law School, being involved in an European research project regarding to trends of Chinese law towards non-trade concerns. Once back home, I decided to pursue my studies of developing economies with a thesis degree on the protection of foreign investments in Brazil – for this purpose I also had a study and research experience in Rio de Janeiro.
Finally, the last adventure, again offered by the Summer Institute in China, before the end of my university career has been an internship in Brussels at the Fair Trade Advocacy Office (FTAO), thanks to which I had not only the opportunity to discover the world of Fair Trade but also that of working with the European institutions (the European Parliament and the European Commission) and to interact daily in an international environment, being the only Italian in the office. I am currently dealing with international contracts in an apparel company in Italy, exploiting everyday what I learned in that unforgettable Pekinese summer.
Vittorio Mussetto
December 2014
Ho partecipato al Summer Institute in China nel 2011, seguendo due diversi curricula: Proprietà Intellettuale e Ambiente. La decisione nacque dal mio interesse verso i temi del commercio internazionale e delle economie emergenti. Avevo già avuto in precedenza esperienze all’estero, ma il Summer Institute in China ha rappresentato una grande novità, sia in termini di apprendimento che di formazione personale.
L’ambiente multiculturale che caratterizzava la classe (con studenti provenienti da Europa, Africa, America e Cina) stimolava il dialogo ed il confronto sulle tematiche affrontate dai docenti. Il metodo di insegnamento è stato poi qualcosa di assolutamente diverso da quello a cui ero abituato con la mia università in Italia – una interazione continua e profonda tra allievo ed insegnante, non uno studio “a memoria” dei concetti giuridici ma una elaborazione critica che permetteva così una comprensione più profonda delle tematiche – risultando inoltre molto interessante e assolutamente non noiosa. Tutto con lo sfondo della cultura cinese – un mondo assai lontano rispetto a quello europeo, uno stile di vita magari enigmatico agli occhi occidentali, ma di sicuro affascinante.
Questa esperienza mi ha lasciato molto. Non solo un nuovo metodo di studio, un approccio più critico e costruttivo verso il mondo del diritto. Ma anche (e soprattutto) una mentalità più cosmopolita ed “internazionale”, che mi ha dato l’ispirazione (e gli strumenti) per intraprendere nuove sfide. Grazie alla rete di contatti e di opportunita’ di stage, lavoro e di periodi ricerca all’estero offerte dal Summer Institute a favore degli ex-partecipanti al programma, subito dopo il Summer Institute ho lavorato per tre mesi come ricercatore negli Stati Uniti presso l’Harvard Law School, venendo coinvolto in un progetto europeo riguardante i trend della legislazione cinese verso le questioni di ordine non-commerciale. Una volta tornato a casa, ho deciso di proseguire sul tema delle economie emergenti con una tesi di laurea sulla protezione degli investimenti stranieri in Brasile; a questo fine ho anche avuto un’esperienza di studio a Rio de Janeiro.
L’ultima avventura prima della fine della mia carriera universitaria, ancora una volta offerta dalla rete di contatti e di opportunita’ offerte del Summer Institute in China, è stata uno stage a Bruxelles presso il Fair Trade Advocacy Office (FTAO) a Bruxelles – grazie al quale non solo ho avuto la possibilità di conoscere il mondo del commercio equo e solidale, ma anche di lavorare con le istituzioni europee (Parlamento europeo e Commissione europea) e di imparare a interagire quotidianamente in un ambiente internazionale, essendo infatti l’unico italiano dell’ufficio. Ora seguo la contrattualista internazionale in una azienda di abbigliamento in Italia, utilizzando tutti i giorni parte di quel metodo che ho appreso in quella indimenticabile estate pechinese.
Vittorio Mussetto
Dicembre 2014
